Chi siamo

Social Community Development – Sviluppo sociale di comunità

Star Street

Si dice che sulla via detta Via della Stella (Star street) a Betlemme, passarono Giuseppe e la Madonna in cerca di un riparo la notte di Natale. Si dice anche che vi passarono poi i Magi al seguito della stella cometa. Per questo nei secoli questa è diventata una delle vie più importanti della Città vecchia di Betlemme. Attorno ad essa e alla Piazza della Mangiatoia (Manger square) sorsero le case dei cristiani che volevano vivere proprio lì dove nacque Gesù; poi arrivarono i negozi e gli ostelli per i pellegrini e Star Street pullulava di vita.

Il progetto Dar al Majus

Oggi, a causa delle vicende politiche, in molti se ne sono andati e su Star street si affacciano numerosi edifici vuoti, abbandonati e in stato di degrado. Tra questi vi era anche il complesso in cui oggi sorge la Dar Al Majus Guesthouse. Questa non è solo una comune guesthouse, come potrebbero essercene molte a Betlemme, ma è innanzitutto un’opera sociale a sostegno della comunità locale. Il progetto si colloca all’interno dell’iniziativa di Associazione pro terra Sancta in collaborazione con la Custodia di Terra Santa, che mira all’acquisto, restauro e riutilizzo della proprietà per scopi di vario genere. Dar al Majus è una di queste proprietà che da un lato fornisce accoglienza e dall’altro sostiene l’economia famigliare locale tramite la creazione di posti di lavoro. I profitti inoltre andranno a finanziare altri progetti sociali.

Dar Al Majus è parte di un network di attività che hanno tutte lo scopo di preservare il patrimonio storico e culturale locale tramite il coinvolgimento e lo sviluppo sostenibile della comunità locale. Fanno parte di questo network anche:

Ecco i protagonisti:

Chiedi a Roni!
Roni è il gestore della Guesthouse, è palestinese, ma parla anche inglese; è una persona davvero gentile e disponibile. Per qualsiasi cosa, chiedi a Rony!

Vincenzo Bellomo
è responsabile dell’ufficio dell’Associazione pro terra Sancta a Betlemme. E’ italiano, ma vive qui da 13 anni e conosce ogni angolo della città dove Gesù è nato.